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domenica 12 maggio 2013

F-35 Lightning II oltre il "mito"

Fino ad ora si sono spese molte parole su questo velivolo, forse anche troppe, sul fatto che sia costoso, pericoloso, inaffidabile ed in sostanza inutile; tuttavia ritengo sia importante invece documentarsi sempre molto bene prima di elargire sentenze categoriche senza possibilità d'appello, io cercherò di analizzare nella maniera più chiara e onesta possibile tutta la questione che gira intorno gli F-35.

Partiamo dicendo che questo velivolo è una cacciabombardiere di 5° generazione, cio significa che è stato concepito per svolgere tre compiti primari:

  • Bombardamento tattico: contro obbiettivi sensibili a terra quali antenne Radar, posti di comando avversari, fabbriche militari e cose del genere.
  • Bombardamento nucleare: tramite utilizzo di bombe B-61 a disposizione di diversi paesi (Italia inclusa).
  • Supporto aereo ravvicinato: per supportare le truppe di terra.
e dispone di bassa segnatura Radar, termica e acustica in quanto aereo stealth.
Di questo aereo sono previste tre versioni:

  • Variante A: CTOL a decollo convenzionale.
  • Variante B: STOVL a decollo corto e atterraggio verticale.
  • Variante C: CV imbarcato a decollo tramite catapulta.
L'intero progetto è stato sviluppato principalmente da aziende americane, prima fra tutte la Lockheed Martin, che sostengono più del 50% delle spese, e successivamente sono entrate nel progetto diverse nazioni suddivise in base al contributo economico (Gran Bretagna 2,5 miliardi $; Italia 1 miliardo $; Paesi Bassi 800 milioni $; Canada 440 milioni $; Turchia 175 milioni $; Australia 144 milioni $; Norvegia 122 milioni $; Danimarca 110 milioni $). Tale aereo dovrebbe sostituire, tra qualche anno, gli AMX e Tornado dell'Aeronautica Militare Italiana e gli AV-8 Plus Harrier dell'Aviazione Navale imbarcati sul Portaeromobili Garibaldi e sulla Portaerei Cavour per un totale di 170 aerei; inizialmente la previsione era di acquisire 131 F-35, successivamente ridotti a 90 (60 CTOL per l'AMI e 30 STOVL divisi tra AMI e AN).
Per quelli più intransigenti non è altro che un enorme spreco di denaro pubblico che potrebbe invece essere utilizzato per scopi molto più utili ed importanti...come risollevare le imprese italiane e l'intera economia del paese; questa critica, tanto per essere chiari, è stupida oltre ogni limite perchè quello che pochi sanno è che, oltra all'America, paese dove è nato il progetto, l'Italia è l'unico paese a cui è stato concesso di costruire gli F-35, grazie all'ottima reputazione della nostra industria della difesa, sul nostro territorio, a Cameri (NO) dove è sorto da qualche mese lo stabilimento F.A.C.O. che costruirà parte della fusoliera e le ali dei velivoli, non solo italiani, ma anche europei, con un ordinamento previsto di circa 1000 aerei distribuito su diversi anni. Tale stabilimento darà lavoro a decine e decine di operai, tecnici e ingegnere italiani per molti anni, senza contare anche le decine di aziende medio-piccole che faranno parte dell'indotto per la realizzazione di questi velivoli.
Un'altra critica che ho sentito molto spesso...ma altrettanto stupida, tipica di un estraneo del settore, è il fatto di voler acquistare altri Eurofighter Typhoon per sostituire tutti i velivoli dell'AMI (lasciando il Garibaldi ed il Cavour senza gruppi imbarcati) per evitare di spendere soldi per un velivolo più costoso e meno affidabile come gli F-35; a queste critiche io rispondo con dei fatti...questa idea "brillante" è stata già usata per gli F-104 Starfighter caccia intercettore di ottima fattura, convertito a cacciabombardiere per la nostra Aeronautica Militare con conseguenze disastrose...infatti il velivolo nei voli radenti per il bombardamento andava in stallo per l'eccessivo peso e precipitava e venne soprannominato "bara volante"; gli Eurofighter Typhoon sono caccia da superiorità aerea non cacciabombardieri.
Infine sui difetti tecnici c'è poco da dire dato che qualunque progetto innovativo presenta problemi tecnici, il problema c'è se sono difetti che non possono essere risolti, ma se dovessimo rinunciare ad un progetto per ogni minimo intoppo allora saremmo rimasti all'età della pietra.
Le uniche note negative che ho riguardo la questione sono in primis il fatto che non ci sia stato il modo di sviluppare, progettare e costruire un aereo con tali caratteristiche all'interno dell'UE, come è avvenuto per l'eccellente caccia Eurofighter Typhoon, visto che le nostre capacità non sono certo inferiori a quelle statunitensi e in secondo luogo avrei preferito una migliore divisione dei 90 velivoli, anziché 60 CTOL e 30 STOVL con una difficile convivenza di questi ultimi velivoli, appartenenti allo stesso gruppo volo ma rispondente a diversi comandi (aeronautica e marina), sarebbe stato meglio, a mio avviso, disporre di 70 CTOL per l'AMI e 20 STOVL per l'AN andando a rimpiazzare egregiamente sia gli stormi dell'aeronautica sia i gruppi imbarcati del Garibaldi e del Cavour. Comunque ritengo che, al momento, gli F-35 sono l'unica opzione valida per mantenere le nostre Forze Armate agli altissimi standard di operatività di cui godono.

Spero di aver dato dei validi elementi per valutare la questione nella maniera più oggettiva possibile, se volete  ulteriori chiarimenti o avete ulteriori domande o anche critiche sulla questione io sono disponibile a rispondere ad ogni vostro dubbio, quesito o critica purché ci sia il rispetto delle opinioni di tutti senza offese o commenti sgradevoli.

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