La mia passione

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Spero con i miei articoli di istaurare interessanti conversazioni con lo scopo di condividere ed ampliare questo interesse con altrettanti di voi appassionati del genere.
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mercoledì 2 ottobre 2013

Ingerenza americana, questa sconosciuta

Prima di tutto chiedo venia del tanto tempo passato senza postare nulla ma ho avuto parecchio da fare, in ogni caso eccomi tornato; oggi non ho intenzione nè di parlare di armamenti nè di fatti di politica estera nello specifico, ma voglio trattare un argomento che, a mio modesto avviso, viene trattato poco ed è spesso strumentalizzato dai "pacifisti" e/o dalla sinistra in generale, ovvero l'intromissione costante degli USA nei governi di paesi "alleati" per scopi propri.
Per cercare di analizzare bene il problema, bisogna partire dalla radice, quindi andiamo indietro nel tempo fino alla conclusione del 2° conflitto mondiale che ha visto trionfare gli USA, la Gran Bretagna, l'URSS, la Francia e la Cina, tuttavia con la fine di questa guerra, si è aperta una nuova disputa tra il blocco occidentale (USA, UK e Francia) e il blocco orientale (URSS e Cina) che viene chiamata "guerra fredda"; in mezzo ai due blocchi, l'Europa.
All'indomani della divisione in due dell'Europa entrambi gli schieramenti hanno pensato bene di costruire basi militari all'interno del territorio europeo che avrebbero dovuto garantire un rapido intervento in caso di un attacco che, grazie al cielo, non è mai avvenuto, infatti agli inizi degli anni '90, l'URSS cade, la Germania torna ad essere unita ed i paesi dell'europa orientale, optano quasi tutti per entrare nell'EU.
Premesso questo la domanda, nasce spontanea: "e che fine fanno le basi militari ?"; beh la neonata Federazione Russa, le smantella quasi tutto non avendo nè i soldi nè la capacità di mantenerne il controllo, gli USA dal canto loro le lasciano al loro posto quasi tutte senza fare una piega, però francamente io non vedo più il motivo valido per tenerle, infatti a distanza di 60 anni, i paesi EU hanno acquisito un ottimo livello di difesa, ovviamente non si può neanche parlare di cacciare gli americani dal suolo europeo dopo che hanno aiutato i nostri paesi a riprendersi dal disastro della 2° guerra mondiale, però mi piacerebbe che dal canto loro gli americani cominciassero a rivedere alcune delle loro basi, e ne sono tante, in Europa e anche nel Pacifico; tra l'altro se ci si pensa l'america dispone di 11 portaerei e svariate navi da assalto anfibio, la maggior  parte delle quali in navigazione intorno al mondo, ognuna di queste navi sono utilizzate come proiettori di forze, di conseguenza che senso ha avere basi di terra quando, molto comodamente, mantieni a largo delle coste un intero gruppo da battaglia di portaerei ? Nel caso in cui ti servisse un appoggio a terra di uomini e mezzi, potresti comunque richiederlo e ti sarà concesso come sempre è stato, ma non posso ammettere che sul mio suolo siano schierati diverse migliaia di soldati USA, che, giustamente non rispondono al paese ospitante, e che in alcuni casi si rendono colpevoli di reati, e dovrei sentirli anche come alleati, mi dispiace ma li avverto di più come coloni, gli alleati non si trattano così; vorrei prendere in considerazione il caso, a mio parere, più sconcertante della loro ingerenza, in Giappone, grande alleato orientale degli USA, dalla potenza militare per niente indifferente, sono presenti 10 basi militari USA, 4 delle quali solo nella piccola isola di Okinawa in cui sono schierati diverse migliaia di militari USA.
Gli USA dovrebbero cominciare a ridurre la loro presenza in Europa per spostarla in zone realmente a rischio come il sud America o l'Africa; nel teatro del Pacifico, con la Cina che accresce il suo potere, sarebbe sensato continuare a mantenere una presenza forte sui territori giapponesi e sudcoreani, ma se si riflette, si capisce che le decine di isole del Pacifico in mano agli USA (Hawaii e Guam in primis) sono abbastanza vicine per garantire un rapido dispiegamento in caso di necessità.
Altra grave "abuso di potere" da parte degli USA è avvenuto tempo fa, ma tuttora azzoppano la nostra autorità, ovvero la presenza nelle costituzioni di paesi quali l'Italia e il Giappone (non so se sia presente un articolo del genere nella costituzione tedesca) di articoli, semplicemente inammissibili per paesi come Italia e Giappone in cui si esprime la volontà di non fare uso della forza nè di minacciarne l'uso, se non per difendere il proprio territorio e i propri interessa, e addirittura, nell'articolo 9 della costituzione giapponese si vieta l'intervento armato al di fuori dei confini nazionali nipponici.
Francamente trovo questi articoli pesantemente limitanti e, aggiungerei umilianti per questi paesi considerati alleati degli USA, ma che sono costretti a subire un trattamento del genere.
Voi certamente potreste obbiettare, ma la costituzione italiana e giapponese sono state stipulate dai governi nazioni di Italia e Giappone non dagli USA, giustissimo, tuttavia leggo in questi due articoli (Art. 11 Italia e specialmente Art. 9 Giappone) una forte presenza della mano di "Zio Sam".
Tutto questo lo dico non perchè odio essere alleato degli USA, ma perchè voglio veder riconosciuta la mia autorità sui miei territori perchè siamo paesi alleati non paesi "satelliti" e quindi esigo il rispetto del suolo sovrano di tutti i paesi europei, e tra l'altro gli USA, per mantenere attive queste basi, pagano un sacco di soldi in logistica e per l'affitto, diciamo così, delle basi, soldi che potrebbero impiegare diversamente e in maniera più costruttiva, infatti, a meno di una guerra contro la Russia, i paesi EU sono in grado di mantenere il controllo della loro area di influenza, come i paesi estremo orientali, Giappone e Corea del sud, sono perfettamente in grado di mantenere il controllo della loro area di interesse, salvo in caso di guerra con la Cina, e su questo penso che siamo tutti d'accordo.
Questa è la mia opinione personale, voi cosa pensate, va bene così, bisogna cambiare e in che modo farlo ?
What do you think about that ? Let me know.
Fatemi sapere cosa ne pensate, sempre rispettando le opinioni altrui e senza offendere nessuno, non sono qui per mettere zizzania.